1. “Publica” è uno spazio editoriale che vuole favorire la visibilità, l’accessibilità e la
fruibilità del patrimonio di conoscenze prodotte all’interno di attività di ricerca e
didattiche della comunità scientifica.
2. “Publica” è uno spazio editoriale che nasce dalle energie provenienti da un contesto
specifico ma che si vuole mettere a disposizione della comunità scientifica
nazionale e internazionale.
3. “Publica” è un’iniziativa che parte dalla cooperazione di alcuni ricercatori di
specifiche discipline che credono nella fertilità delle libere interazioni e degli scambi
interdisciplinari; per questo si apre a tutti i campi del sapere e della ricerca scientifica
promuovendo la collaborazione, il confronto e la contaminazione tra discipline,
gruppi di ricercatori, laboratori di ricerca, dipartimenti, atenei e centri di ricerca.
4. “Publica” nasce da una riflessione sulla situazione attuale della ricerca sia a livello
locale che nazionale e internazionale e sulle prospettive della diffusione e della
fruizione dei prodotti scientifici favorite dalle nuove tecnologie di comunicazione e
condivisione.
5. “Publica” promuove prioritariamente la pubblicazione on-line e open-access dei
prodotti di ricerca, tenendo comunque aperti canali di stampa e di distribuzione
alternativi.
6. “Publica” è un’iniziativa non-profit promossa da un piccolo gruppo di ricercatori di
discipline diverse, affiancati da un comitato editoriale vasto ed articolato.
7. “Publica” vuole dare risposte sia all’esigenza della comunità scientifica di dare una
collocazione adeguata a tutti i propri prodotti, sia all’esigenza di rispondere alle
valutazioni di qualità provenienti dal contesto esterno, prefiggendosi di rispondere
adeguatamente in maniera rapida e dinamica a tutti i requisiti di qualità imposti dalle
normative e dalle procedure di valutazione.
8. “Publica” segue procedure rigorose e innovative di revisione, che garantiscono – secondo
standard riconosciuti – la qualità dei prodotti pubblicati e che consente, quando
possibile, la massima interazione nel processo di revisione.
9. “Publica” nasce dalla volontà di una rete di ricercatori, gruppi e laboratori di ricerca
di mettere a sistema le proprie esperienze, competenze e conoscenze per costruire
una piattaforma che possa in primo luogo permettere la pubblicazione di prodotti
editoriali che attualmente non trovano una collocazione editoriale adeguata.
“Publica” non vuole essere uno spazio editoriale in competizione con gli altri già
esistenti e consolidati a cui la comunità scientifica fa e continuerà a fare riferimento,
ma vuole essere ad essi complementare, sperimentando anche modalità inedite per la
valutazione e fruizione dei prodotti.
10. “Publica” vuole offrire una collocazione editoriale sia ai prodotti derivanti dalle
attività didattiche, quando considerati di alta qualità e particolarmente rilevanti in
relazione alla loro capacità di dare un contributo significativo alla costruzione della
conoscenza e allo sviluppo dei territori, sia a quei prodotti di ricerca della comunità
scientifica che non si collocano all’interno dell’offerta e delle condizioni di
pubblicazione degli altri spazi editoriali.